DETRAZIONI

AGEVOLAZIONI E INCENTIVI

Se stai pensando di acquistare un prodotto per il riscaldamento a biomassa con i prodotti Rizzoli, in base al modello scelto, hai la possibilità di usufruire:
• delle detrazioni fiscali IRPEF al 50% per interventi di ristrutturazione edilizia con un massimo di spesa di 96.000€ e interventi di riqualificazione energetica con un massimo di spesa di 48.000€ per l’abitazione principale (vi sono limitazioni per contribuenti con reddito superiore ai 75.000€)
• delle detrazioni fiscali IRPEF al 36% per interventi di ristrutturazione edilizia con un massimo di spesa di 96.000€ e interventi di riqualificazione energetica con un massimo di spesa di 48.000€ per abitazioni diverse da quella adibita a principale (vi sono limitazioni per contribuenti con reddito superiore ai 75.000€).
• del Conto Termico 2.0 contributo fino ad un massimo del 65% della spesa in base a potenza ed emissioni del generatore;
• dell' IVA agevolata al 4% oppure al 10%;
• dell' Bandi regionali o provinciali destinati alla sostituzione di vecchi generatori di calore con prodotti di nuova generazione;

Inoltre è possibile usufruire delle detrazioni fiscali al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione.

BONUS-CASA: Detrazione fiscale
per interventi di Riqualificazione Energetica

Con la Legge di Bilancio 2025, Legge 30 dicembre 2024 n. 207 sono state definite le nuove aliquote per le detrazioni fiscali. La detrazione per le ristrutturazioni edilizie, meglio nota anche come BONUS CASA, è regolata dall’Art. 1, comma 55, lettera b, Legge 30 dicembre 2024 n. 207. Di seguito una tabella che spiega in breve le principali caratteristiche del bonus.


BONUS CASA
Ristrutturazione edilizia
Aliquota 50% abitazione principale (36% altri casi)
Validità fino al 31/12/2025
Modalità di erogazione 10 rate annuali (detr. IRPEF)
Massimale incentivo 96.000 € (per unità abitativa)
Limitazioni alle detrazioni Per contribuenti con reddito superiore a 75.000 €
Sostituzione o nuovo impianto a biomassa SI
Chi può usufruirne Privati e Condomini
Quali edifici Abitazioni
Requisiti del prodotto 4 stelle in sostituzione o 5 stelle per nuove installazioni
Vincoli Fatture corrette, pagamento con bonifico specifico e uso combustibile conforme
Trasmissione dati a ENEA Obbligatoria entro 90 giorni data fine lavori o collaudo

APPROFONDIMENTO

Per il 2025 le aliquote previste per la detrazione sono le seguenti:
• 50% per l’abitazione principale
• 36% negli altri casi

sulla spesa effettuata da privati su immobili residenziali anche per l'acquisto di una cucina, stufa, inserto a legna o una termocucina, termostufa a legna a legna effettuato fino al 31/12/2025, a patto che l'acquisto rientri all'interno di un più ampio progetto di risparmio energetico o ristrutturazione edilizia della propria abitazione.
Il limite massimo di spesa è di 96.000 euro e questa detrazione prevede sempre rate annuali (10) di pari importo da dedurre dall’imponibile IRPEF del soggetto.

La detrazione fiscale del 50% è ottenibile anche in assenza di opere edilizie come specificato alla lettera h) dell’articolo 16 del Dpr sopra indicato: è quindi sufficiente la semplice installazione / sostituzione dell’apparecchio a biomassa, in applicazione della normativa vigente in materia di risparmi energetici.
La Detrazione Fiscale è ammessa per l’acquisto e l’installazione di cucine, stufe, inserti, termocucine e termostufe a biomassa certificati 4 stelle o superiore se sostituiscono un altro impianto a biomassa o 5 stelle nel caso di nuove installazioni.
Il nuovo apparecchio inoltre, ai fini dell’accesso alla detrazione fiscale, deve essere installato da un Professionista abilitato in conformità alle leggi vigenti, con il rilascio della Dichiarazione di conformità dell'impianto termico ai sensi del D.M. 37/2008.
Alimentato da biocombustibili conformi alla norma tecnica UNI EN ISO 17225.

L’intera gamma di prodotti Rizzoli, grazie agli elevati rendimenti, rientra in questa importante agevolazione fiscale.
Per beneficiare della detrazione è necessario effettuare il pagamento tramite bonifico bancario/postale riportante i seguenti dati:
• Causale del versamento con riferimento alla norma: "Articolo 16-bis del Dpr 917/1986"
• Numero fattura con data
• Codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
• Codice fiscale del beneficiario della detrazione


Inoltre i contribuenti interessati devono conservare, oltre alla ricevuta del bonifico, le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate per l’impianto e l’attestato del Produttore scaricabile nella pagina dedicata al prodotto specifico.

Al fine di consentire il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico avvenuto i contribuenti che intendono accedere a tale beneficio sono obbligati a trasmettere all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati. La trasmissione dei dati dovrà avvenire tramite il portale https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali.html entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori.
Attenzione: nella dichiarazione da effettuare nella procedura online di ENEA viene richiesto il dato “potenza al focolare del prodotto”: questo valore può essere rilevato nella nostra scheda tecnica del generatore scaricabile dal sito web sotto per ogni prodotto.
Per semplificare la trasmissione delle informazioni l’ENEA, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia delle Entrate, ha messo a punto delle guide e delle tabelle riassuntive disponibili nel sito https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/bonus-casa.html .
Per le detrazioni fiscali al 50% fare riferimento alla guida dell'Agenzia delle Entrate (leggi qui).

I testi riportati sono solo ad uso informativo, Rizzoli declina ogni responsabilità per inesattezze od omissioni. Data la complessità della normativa in questione, per maggiori informazioni e per la procedura si rinvia al portale sopramenzionato https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali.html e all’autorità competente.


Scarica Attestato produttore

ECOBONUS: Detrazione fiscale
per interventi di Riqualificazione Energetica

Con la Legge di Bilancio 2025, Legge 30 dicembre 2024 n. 207 sono state definite le nuove aliquote per le detrazioni fiscali. La detrazione per le riqualificazioni energetiche, conosciuta come ECOBONUS, è regolata dall’Art. 1, comma 55, lettera a. Di seguito una tabella che spiega in breve le principali caratteristiche del bonus.


ECOBONUS
Riqualificazione Energetica Impianto / Immobile
Aliquota 50% abitazione principale (36% altri casi)
Validità fino al 31/12/2025
Modalità di erogazione 10 rate annuali (detr. IRPEF)
Massimale incentivo 48.000 € (per unità abitativa)
Sostituzione o nuovo impianto a biomassa SI
Chi può usufruirne Privati e Aziende
Quali edifici Abitazioni e Aziende
Requisiti del prodotto 4 stelle in sostituzione o 5 stelle per nuove installazioni
Vincoli Fatture corrette, pagamento con bonifico specifico e uso combustibile conforme
Trasmissione dati a ENEA Obbligatoria entro 90 giorni data fine lavori o collaudo

In estrema sintesi, per quest’anno, le spese sostenute da privati e aziende per l’acquisto, la sostituzione totale o parziale o la nuova installazione di impianti a biomasse combustibili per il riscaldamento domestico biomassa per la climatizzazione invernale possono godere di una detrazione fiscale del 50% in dieci anni (tramite 10 rate annuali di pari importo), fino ad un valore massimo di 48.000 (interpretazione cautelativa in attesa di chiarimento dall’Agenzia delle entrate) euro per unità immobiliare.

Specifichiamo che in questa specifica detrazione rientrano tutti i generatori di calore a biomassa, compresi quelli senza caldaia integrata, che sono in possesso del certificato ambientale che dimostri l'appartenenza del generatore alla classe "4 stelle" o "5 stelle" secondo le indicazioni definite dal D.M. 186/2017.
Per beneficiare della detrazione è necessario effettuare il pagamento tramite bonifico bancario/postale riportante i seguenti dati:
• Causale del versamento con riferimento alla norma: "Legge 296/2006 (Legge Finanziaria 2007)"
• Numero fattura con data
• Codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
• Codice fiscale del beneficiario della detrazione


Inoltre i contribuenti interessati devono conservare, oltre alla ricevuta del bonifico, le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate e l’attestato del Produttore scaricabile nella pagina dedicata al prodotto specifico.

Infine, per consentire il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico avvenuto, i contribuenti che intendono accedere questo beneficio sono obbligati a trasmettere all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati. La trasmissione dei dati dovrà avvenire tramite il portale https://detrazionifiscali.enea.it/ entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori.
Per semplificare la trasmissione delle informazioni l’ENEA, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia delle Entrate, predisporrà delle guide e delle tabelle riassuntive che saranno poi disponibili nel sito ENEA https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/ecobonus.html
Attenzione: nella dichiarazione da effettuare nella procedura online di ENEA viene richiesto il dato “potenza al focolare del prodotto”: questo valore può essere rilevato nella nostra scheda tecnica del generatore – scaricabile dal sito web nella pagina relativa al prodotto – alla voce “Potenza termica globale (introdotta)".
Per le detrazioni fiscali al 50% fare riferimento alla guida dell'Agenzia delle Entrate (leggi qui).

I testi riportati sono solo ad uso informativo, Rizzoli declina ogni responsabilità per inesattezze od omissioni. Data la complessità della normativa in questione, per maggiori informazioni e per la procedura si rinvia al portale sopramenzionato https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali.html e all’autorità competente.


Scarica Attestato produttore
x Art

CONTO TERMICO 2.0

Il Conto Termico è un contributo in denaro concesso per l’acquisto di stufe e termostufe a biomassa che rispondano a particolari requisiti e che siano installate in sostituzione di alcune tipologie di impianti di riscaldamento già esistenti. Il Conto termico è nato per incentivare interventi per l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni. Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta. La gran parte dei prodotti Rizzoli usufruiscono del Conto termico, il quale viene erogato direttamente dal Gestore Servizi Energetici (GSE) al richiedente in un unica soluzione nell'arco di due mesi.
Il Conto Termico ha come obiettivo la sostituzione di alcune specifiche tipologie di impianti obsoleti ed inquinanti rispettando i seguenti requisiti:
• I prodotti certificati 4 stelle nel caso in cui vengano installati in sostituzione di impianti alimentati a biomassa (legna o pellet);
• I prodotti certificati 5 stelle nel caso in cui vengano installati anche in sostituzione di impianti alimentati a gasolio, olio combustibile, carbone, oltre ovviamente a quelli a legna e pellet.


Per sapere se si possiedono i requisiti necessari per ottenere gli incentivi, basta visitare il sito: www.gse.it.

L'entità dell'incentivo dipende da due fattori: potenza installata (kW) e fascia climatica di appartenenza.
L'Italia è stata suddivisa in 6 zone climatiche definite in base ai gradi-giorno (A, B, C, D, E, F). Ecco una cartina geografica indicativa con la suddivisione delle zone climatiche per provincia e relativo incentivo economico. Per tutti i dettagli si invita ad approfondire e verificare con un professionista il completo rispetto dei requisiti previsti dalle regole applicative GSE del conto termico.
I testi riportati sono solo ad uso informativo, Rizzoli declina ogni responsabilità per inesattezze od omissioni. Data la complessità della normativa in questione, per maggiori informazioni fare riferimento ad un consulente specializzato.

INCENTIVI REGIONALI O PROVINCIALI

In Italia, diverse regioni o province offrono incentivi che si aggiungono al Conto Termico per la sostituzione di vecchi generatori di calore.
Grazie a questi contributi, è possibile coprire fino al 100% dei costi, a seconda del tipo di generatore, delle sue prestazioni e delle specifiche del bando regionale.
I testi riportati sono solo ad uso informativo, Rizzoli declina ogni responsabilità per inesattezze od omissioni. Data la complessità della normativa in questione, per maggiori informazioni fare riferimento ad un consulente specializzato.

IVA AGEVOLATA

Per i nostri prodotti, essendo beni finiti, è possibile richiedere l’iva agevolata al 4% o al 10% in base agli interventi edilizi effettuati.
I testi riportati sono solo ad uso informativo, Rizzoli declina ogni responsabilità per inesattezze od omissioni. Data la complessità della normativa in questione, per maggiori informazioni fare riferimento ad un consulente specializzato.

BONUS MOBILI: detrazione fiscale al 50%
per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici

È possibile beneficiare, fino al 31.12.2025, della detrazione del 50% anche sulle parti accessorie alle cucine e termocucine a legna, forni (non inferiori classe A), mobili lavello e cappe (non inferiori classe A+), lavastoviglie (non inferiori alla classe E), frigoriferi (non inferiori alla classe F) fino alla concorenza di spesa di Euro 5.000€, oltre il costo della cucina a legna, purché rientranti in un intervento di ristrutturazione edilizia, di restauro, di risanamento conservativo o di manutenzione straordinaria.

Pertanto, se il cliente è in possesso di una licenza edilizia o di una comunicazione lavori per gli interventi di cui sopra può usufruire delle agevolazioni nel limite di spesa consentito delle cucine combinate con gli elettrodomestici e sulle cappe oltre a mobili cucina e lavelli.

Per le detrazioni fiscali al 50% fare riferimento alla guida dell'Agenzia delle Entrate (leggi qui).

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